Tra i segreti dell'arte, l'ispirazione del collezionista e la curiosità degli esperti. Palazzo Arzilli apre le porte, fino al 1 aprile, a sammarinesi e visitatori che vogliano ammirare una selezione di dipinti – circa 70 – di proprietà Giuseppe Arzilli, a cui è dedicata la mostra “Arte ed enigma”, patrocinata dalla Segreteria Cultura.
"Ha un grande significato perché un anno fa ci ha lasciato nostro padre - spiega Marco Arzilli -, così io e mio fratello abbiamo deciso di celebrare questo anniversario come sarebbe piaciuto a lui, mostrando la sua passione di oltre 70 anni di collezionismo d'arte, di passione. I dipinti superano i 200 e dunque sarebbe stato impossibile farli vedere tutti. Abbiamo fatto una selezione di quelli che sono più significativi per questo tipo di mostra. L'obiettivo è farne altre sempre tematizzate, visto che abbiamo materiale importante".
Dal '500 al '900, passando per opere uniche di Guido Reni, Annibale Carracci, Matthias Stomer e gli “impressionisti”. Diversi i dipinti salvati tramite restauri. Un tesoro sammarinese da far scoprire ai sammarinesi. "Tanti dipinti sono ancora in fase di studio - precisa la curatrice della mostra, Maria Vittoria Grassi -. Preparare la mostra è stata un'esplorazione storica ed emotiva sia di quella che è stata la passione del collezionista e tutta la sua vita, che la storia dentro ad ogni dipinto. Quindi effettivamente ogni rappresentazione si fa un po' un piccolo enigma da scoprire. Ci siamo concentrati sull'arte antica, costituendo diverse sale: una sezione impressionista, una sezione barocca e poi una speciale selezione che abbiamo voluto fare è stata quella dedicata a Meo Manzoni, artista sammarinese riconosciuto a livello internazionale e secondo me da valorizzare".
Nel video le interviste a Marco Arzilli e Maria Vittoria Grassi (curatrice mostra)