Domani, 11 maggio, l’Organizzazione delle Nazioni Unite lancerà la campagna denominata “Decennio di iniziative per la sicurezza stradale 2011-2020. Insieme possiamo salvare milioni di vite”. L’ONU invita tutti gli Stati membri a partecipare all’iniziativa con interventi mirati a raggiungere l’obiettivo di ridurre il numero di vittime degli incidenti stradali. Ogni anno, infatti, 1.3 milioni di persone muoiono sulle strade di tutto il mondo e diversi milioni rimangono ferite: questo numero è destinato a crescere se entro i prossimi dieci anni non si metteranno in atto azioni di prevenzione concrete.
Anche San Marino aderisce a questa importante iniziativa, coordinata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel Piano Sanitario e Socio-sanitario 2006-2008 e nei più recenti Indirizzi Generali per la programmazione sanitaria è stata posta particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti stradali. Già da tempo è operativo il Gruppo di Lavoro per la Sicurezza Stradale, coordinato dal Dipartimento del Territorio, che con il supporto dell’Authority sanitaria si occupa di coordinare la raccolta delle informazioni sugli incidenti in collaborazione con la Gendarmeria e la Polizia Civile, proporre iniziative per una corretta informazione ed educazione della popolazione relativamente ai comportamenti stradali, pianificare interventi strutturali per migliorare la viabilità.
Le Segreterie di Stato coinvolte nel progetto attiveranno, nei prossimi 10 anni, una serie iniziative volte a prevenire e contrastare il fenomeno delle vittime della strada, anche attraverso l’adozione di standard internazionali sulla sicurezza stradale.
Anche San Marino aderisce a questa importante iniziativa, coordinata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel Piano Sanitario e Socio-sanitario 2006-2008 e nei più recenti Indirizzi Generali per la programmazione sanitaria è stata posta particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti stradali. Già da tempo è operativo il Gruppo di Lavoro per la Sicurezza Stradale, coordinato dal Dipartimento del Territorio, che con il supporto dell’Authority sanitaria si occupa di coordinare la raccolta delle informazioni sugli incidenti in collaborazione con la Gendarmeria e la Polizia Civile, proporre iniziative per una corretta informazione ed educazione della popolazione relativamente ai comportamenti stradali, pianificare interventi strutturali per migliorare la viabilità.
Le Segreterie di Stato coinvolte nel progetto attiveranno, nei prossimi 10 anni, una serie iniziative volte a prevenire e contrastare il fenomeno delle vittime della strada, anche attraverso l’adozione di standard internazionali sulla sicurezza stradale.
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