Vedere è come leggere: l'ultimo film del cineasta canadese di culto prevede una fugace lettura del poemetto moderno LIBERTA' del surrealista 'resistente' comunista francese, se possibile, tradotto da Franco Fortini (Lattes) negli anni Cinquanta.
Sui miei quaderni di scolaro
Sui miei banchi e sugli alberi
Sulla sabbia e sulla neve
Io scrivo il tuo nome
Su tutte le pagine lette
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
PAUL ELUARD ci ha lasciato un epitaffio dove ha vissuto (può essere utile per capire il film di Cronenberg sulla deriva esistenziale) e dice più o meno così: SONO NATO PER CONOSCERTI E PER NOMINARTI: LIBERTA'. Esattamente come nel movie americano.
fz
Sui miei quaderni di scolaro
Sui miei banchi e sugli alberi
Sulla sabbia e sulla neve
Io scrivo il tuo nome
Su tutte le pagine lette
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
PAUL ELUARD ci ha lasciato un epitaffio dove ha vissuto (può essere utile per capire il film di Cronenberg sulla deriva esistenziale) e dice più o meno così: SONO NATO PER CONOSCERTI E PER NOMINARTI: LIBERTA'. Esattamente come nel movie americano.
fz
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