Un ospedale da guerra allestito nella casa del Castello di Acquaviva. Sede per nulla causale dal momento che la struttura risale al 1914 e il film “la bandiera ritrovata” rievoca la guerra del 15/18. San Marino finanziò con mezzi e volontari propri la struttura ospedaliera che si ritrovò in prima linea. Un altra bella pagina di storia della Repubblica quella raccontata da Philipe Macina. Costò ben 17 mila lire questo ospedale attivo nel 1917 a San Lorenzo di Fiumicello e smobilitato dopo la catastrofe di Caporetto. Furono curati 3.288 soldati, ma questo numero conta solo i soggetti ricoverati. Migliaia invece i feriti che ricevevano le prime cure per essere poi smistati agli ospedali delle retrovie. Tra loro anche Ernest Hemigway, allora autista di ambulanza della Croce Rossa Americana, ferito da una bombarda austriaca.
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