RAOUL è L'UOMO CALAMITA frutto della passata produzione testuale con WU MING 2 nel “Piccolo Circo Magnetico Liberatorio” in teatro letterario. Sperimentazione circense sul palcoscenico aperta al pubblico come un'azione di piazza della Commedia dell'Arte contemporanea nasce per confondere la narrazione con la danza e il reading: una performance nell'alveo popolare e politico della tradizione italiana. Romanzo storico e narrazione ibrida parlano del partigianato e della resistenza civile. In origine al debutto era CALAMITA 1945 non a caso si parlava di guerra, nazisti e uomini contro. Un artista furioso in un improbabile circo abbandonato sul finire del conflitto mondiale. Giorni di solitudine quelli del giocolieri e fantasista (quando il pubblico ha paura e non c'è: parodia della guerra pandemica) attore capace di calamitare a se ferro e sguardi: balla in solitaria, cavalca un destriero immaginario, suona uno a uno tutti gli strumenti della banda che non c'è più. L'ultimo spettacolo clandestino sarà un virtuoso e pericoloso numero di MAGNETISMO volante.
fz