E’ lo show del bestiame. Non solo “cow town” (paese delle mucche: bovini in generale) nel gioco di parole con “cuontdown” (al via conto alla rovescia) ci sta anche la città bassa “towndown” in centro storico e agricolo ai nastri di partenza nella Denver del country scorrazzano come in una moderna arca di Noè, piumaggi e livree di ogni tipo, quadrupedi e polli; lama, bisonti, conigli e yak : una fauna assortita di uomini, bambini e animali in un continuo “rodeo” cittadino. Circa 15 mila capi iscritti al National Western del mercato bestiame federale con animali provenienti da tutti gli stati dell’Unione. 600, 700 mila persone invadono strade e marciapiedi improvvisando passerelle ed esibizioni davanti a un pubblico di addetti ai lavori: 350 espositori occupano 100 acri con ogni ben di Dio (naturalmente in materie animali e derivati) gioielli, orpelli, cibi e vestiario speciale per cani, cavalli e pennuti. All’americana si direbbe visti i concorsi, biglietti e vari titoli, che vanno dal rodeo dei muli al superdogs tipo superbowl passando dal pomeriggio danzante… a cavallo (horse dancing),naturalmente.
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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