Il teatro non solo dal palco ma al suo grado zero alla scoperta di forme nuove di libertà scenica. Il festival internazionale del teatro in piazza a Santarcangelo propone spettacoli pionieristici di compagnie che lavorano sul baratro della comunicazione tra il dentro e il fuori di ogni immaginario. A partire dagli olandesi Wunderbaun con la performance itinerante Magna Plaza al centro commerciale atlante di San Marino a una serie di gruppi che trascinano lo spettatore nella finzione scenica. Ci sono i giapponesi Fai Fai portatori di un immaginario manga, mentre lo stadio di Santarcangelo sarà orbita dell’evento di ispirazione apocalittica di Teatro Sotterraneo che sfida i mondiali di calcio componendo con “Finale del mondo”, una drammaturgia radiofonica durante la partita decisiva dell’11 luglio: uno spaccato sull’Argentina con il regista Daniel Veronese con il suo “Tutti i grandi governi hanno evitato il teatro interiore” a Tatiana Saphir con la sua breve storia del punk argentino. Nel video l’intervista ad Enrico Casagrande, direttore Santarcangelo 40
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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