Progetto europeo ProChild che conivolge 15 artisti contemporanei come Cattelan, Usai, il giovane bolognese Rufoism e la sammarinese Eleonora Mazza con i suoi sguardi su corpi e visi soffe(mo)renti. Oltre 100mila bambini in Italia sono vittime di violenze anche in ambiente domestico in incremento con la pandemia. Stili e linguaggi diversi declinati in varie forme con una forte valenza sociale e politica. Creazioni dove il tempo perduto... intorno all'abuso è inamovibile, resta nella coscienza di tutti, e per gli artisti è storia cristallizzata in un'opera.
fz