Uno spettacolo sulla “pratica del narrare” che Paolini a reso tale dai precedenti lavori su infanzia e adolescenza. Marco lo definisce “un pezzo di album” di 30 anni fa in un viaggio al presente. SANI! Gomitoli di storie in forma di ballata che vanno da Carmelo Bene al Terremoto del Friuli nel 1976, crisi ecologica e sistema ambiente con Petrov e la guerra fredda atomica evitata da una mancata telefonata di un uomo semplice (pandemia e guerra ci stanno in mezzo, adesso). Canto, parole e musica, nel “teatro di narrazione” scuola Dario Fo musicale alla Paolini. SANI! (l'esclamativo è la fiducia [fides] nel pubblico) il saluto delle Alpi nella valle del Piave, un augurio di salvezza sana (salus), una benedizione laica per la rinascita teatrale che un bellunese con le Dolomiti e le nuvole alte negli occhi non scorda mai. Mentre le grandi domande sono sempre “fra parentesi” nascoste nel mazzo (scenografie in un castello di carte, da briscola) tra fanti, cavalli e re...