
Ravennate doc ma romano d'adozione, Max Arduini ha fatto incetta di premi, convincendo pubblico e critica. Qualcuno lo ha definito poeta, un cantautore alla vecchia maniera. Legato a San Marino a doppio filo ha deciso di presentare proprio qui il suo quarto disco “Cauto e Acuto”. Lo accompagnano sul palco Valdimiro Buzi - nipote del grande mandolinista Giuseppe Anedda - e Andrea Fasola. Un affiatamento che nasce da una visione comune della musica e dalla condivisione di sacrifici, fatica, dedizione, passione. Max Arduini racconta in note la storia del Passator Cortese, canta le sue radici, la vita di provincia, i valori persi di un’Italia ormai lontana, le debolezze umane ma anche il coraggio, la forza delle idee. Dedica “che proprio in via d’Amelio” a Paolo Borsellino e alla sua scorta. Si può fare musica senza piegarsi alle leggi del mercato, ai diktat delle grandi etichette. Affrontando temi scomodi, facendo riflettere, la musica diventa missione. Nel video le interviste a Max Arduini, Andrea Fasola e Vladimiro Buzi
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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