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Montefeltro: Dg Romeo, "La realtà non è a portata di click o like"

Sul mensile diocesano "Montefeltro" la riflessione del Direttore generale di Rtv al messaggio del Papa

8 apr 2021
Montefeltro: Dg Romeo, "La realtà non è a portata di click o like"

Parte dal messaggio di Papa Francesco, Carlo Romeo, sul mensile diocesano. Una pagina del Montefeltro di aprile è infatti dedicata alla 55esima giornata mondiale della comunicazione e al modo di fare informazione oggi. Il pontefice aveva parlato di "Occhi per vedere, piedi per camminare e voce per raccontare". E il commento del Dg di Rtv è appunto quello di "Cercare, verificare, sapere  e far sapere ciò che si vive in prima persona, da testimoni impegnati della vita di ogni giorno".  “Il giornalismo come racconto della realtà richiede la capacità di andare dove nessuno va” scrive ancora Romeo -  per il quale è necessario raccontare realtà che "non sono a portata di click o di like". "Sono fuori, vere, lontane da uno schermo che ci fa pensare di conoscere tutto – mentre peraltro uccide l’arte della memoria, diventa sempre più lontana e senza memoria non c’è sapere". Il rischio per il Dg è di essere "fruitori di realtà spesso virtuali, di notizie false, di identità fasulle, di verità precotte. La realtà non è lontana da noi ma il display è più comodo anche perché permette l’arte più pericolosa che è quella di fuggirla la realtà". 



"Fare fino in fondo la propria parte, in questo consiste l’onore, anche per chi fa informazione e comunicazione". Il messaggio del Papa e quello del giornalista si intrecciano, in quello che per entrambi è dovere non nei confronti del potere politico o di quello economico, ma "nei confronti del pubblico". Il Direttore parla poi della sua esperienza personale, dei suoi occhi che hanno visto: dalla guerra, al terremoto, dalle manifestazioni clandestine al carcere. Ai piedi che hanno percorso le strade del mondo. "Ho cercato di raccontare queste cose quindi penso di sapere cosa intende dire il Papa e lo sanno tanti altri giornalisti che più e meglio di me lo hanno fatto, alcuni a un prezzo altissimo: la morte. Li cita uno per uno, suoi amici. "perché non vengano dimenticati". 

"Non c’è alternativa agli occhi e “alle suole delle scarpe consumate”. Chiude l'articolo Carlo Romeo. "Ha ben visto il Pontefice che chiude il suo messaggio in un modo che è doveroso quanto più possibile. Parole che sono parole in tempi dove troppo spesso le parole sono solo rumore…"



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