Dal successo di Brecht, omaggio all'antieroe Peachum, re dei mendicanti. Dell'“Opera da tre soldi” resta l'istantanea e il viaggio in un mondo fatto di miseria. E come in Brecht, Paravidino sceglie il teatro musicale per trattare temi urgenti; con il punk e il rock ad accompagnare il recitativo. "Papaleo è un Peachum contemporaneo” - spiega Paravidino, autore e regista anche lui in scena nei panni di Mikie Messer -. Rivuole la figlia, perché gli hanno toccato una proprietà, non per altro, dipende dai soldi senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato. Non è avido – prosegue Paravidino - Non ambisce a governare il denaro, ma ne è governato. E' figura del nostro tempo più ancora che del tempo di Brecht».
Nel video, estratti di scena