Il noto film della VON TROTTA racconta la filosofa politica ebrea e scrittrice tedesca HANNAH ARENDT naturalizzata americana dopo il nazismo. Aveva studiato in Germania, prima della fuga negli Stati Uniti, tesi su SANT'AGOSTINO con JASPERS che era uno psichiatra. Conosceva bene il pensiero di HEIDEGGER che a sua volta qualche problema con il nazismo lo aveva avuto e fu accusato di connivenza. Da giornalista e polemista apprezzata lavorò fino agli anni Settanta nei media e in università seguendo negli anni Sessanta da GERUSALEMME per il NEW YORKER il processo EICHMAN scrivendo: PENSAVO DI TROVARE UN MOSTRO HO INCONTRATO UN OMETTO MEDIOCRE. Proprio questo sono il totalitarismo e la dittatura (ridicolo delirio d'onnipotenza degli uomini senza umiltà): il governo della modesta mediocrità che uccide...
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