2400 anni circa, l'ulivo gemellare nato da 2 getti diversi approdato a Martina Franca dalla Grecia versante adriatico era arrivato sul Titano dopo l'esposizione di Genova del 2012, durante “il nevone”, con mille difficoltà; e oggi se ne va...
Era costata fatica, denaro di privati e impegni nel tempo, la fase d'impianto dell'ulivo di pace. Oggi le operazioni inverse di espianto e riposizionamento con mezzi specializzati e personale dalla Puglia a carico della ditta Romanelli si concludono con la dipartita del GIGANTE VERDE, che per 4 anni aveva vissuto all'ombra del comprensorio mariano più importante della diocesi.
L'albero aveva trovato una sua collocazione con relativa 'adozione religiosa' da parte dei frati minori di Valdragone. Amato dalla gente del Titano è cresciuto, seppur impercettibilmente rinvigorito nella chioma, con le radice fisse nella Terra del Santo Fondatore Marino e le foglie nel cielo del Monte.
fz
Interviste:
Giuseppe Romanelli Vivaista azienda “Pasqua Caramia” Martina Franca (Taranto)
Mara Verbena Florovivaista Sammarinese
Era costata fatica, denaro di privati e impegni nel tempo, la fase d'impianto dell'ulivo di pace. Oggi le operazioni inverse di espianto e riposizionamento con mezzi specializzati e personale dalla Puglia a carico della ditta Romanelli si concludono con la dipartita del GIGANTE VERDE, che per 4 anni aveva vissuto all'ombra del comprensorio mariano più importante della diocesi.
L'albero aveva trovato una sua collocazione con relativa 'adozione religiosa' da parte dei frati minori di Valdragone. Amato dalla gente del Titano è cresciuto, seppur impercettibilmente rinvigorito nella chioma, con le radice fisse nella Terra del Santo Fondatore Marino e le foglie nel cielo del Monte.
fz
Interviste:
Giuseppe Romanelli Vivaista azienda “Pasqua Caramia” Martina Franca (Taranto)
Mara Verbena Florovivaista Sammarinese
Riproduzione riservata ©