É un tango d'amore che muore per 'consunzione' tra una anziana coppia di genitori, nonni, amanti. É quindi la danza della vita di due innamorati morenti... due esistenze che durano comunque un giro di tango o una milonga di malinconia. Una solitaria festa di capodanno della nostalgia (bauli, carrillon, pillole, tosse e mal di schiena) cullate da un junk box anni 60 (Tenco, Pizzi, Mina e Morandi). Nell'azione scenica una coppia di corpi che fa intendere qualcosa di carnale e spirituale insieme. La mutua compassione tra marito e moglie che hanno condiviso anche ciò che non si vorrebbe mai spartire. Eppure a volte si cerca di morire prima (separandosi) per paura di perdersi: “come faccio, ora, senza di te”.