Esce tra gli applausi il simbolo della festa per eccellenza, celebrativo dei 90 anni del Gruppo. Il taglio della torta viene affidato ai vertici di banca e fondazione. Un gesto condiviso idealmente con tutti coloro che sono stati parti attive del progetto: soci, amministratori, dipendenti, clienti. Il primo pensiero del Presidente Fausto Mularoni va proprio al padre fondatore: era il dicembre 1920 quando Don Eugenio Fabbri, insieme ad un gruppo di parrocchiani, istituì la società cooperativa Cassa Rurale di Prestiti di Faetano. Quasi un secolo dopo, l’istituto, che nel frattempo ha cambiato nome, è cresciuto tanto. “Si è educato al risparmio, al progetto, al coraggio, alla responsabilità e alla correttezza – ha detto Mularoni – guardando la vita in prospettiva e non solo schiacciata sul presente”. Banca della Comunità, presente sul territorio in molteplici forme così come l’Ente Cassa che segue questa propensione sin dalla sua nascita, nel 2002. “Posso testimoniare - ha sottolineato il presidente Fabio Gasperoni - che questa responsabilità di mantenerci fedeli al mandato delle origini e di custodire il patrimonio di persone e di aziende che ci sono state affidate, ha sempre costituto e costituisce la nostra prima preoccupazione”. Come ogni festa che si rispetti, spazio al divertimento con le esilaranti battute di Raul Cremona. E gran finale con la musica di Gaetano Curreri e gli Stadio.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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