Nei primi sette mesi del 2024 l'aeroporto di Rimini San Marino ha registrato un incremento dei passeggeri commerciali del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, che sarebbe stato del 17,1% se non fossero stati dirottati tre voli - in arrivo da Londra, Budapest e Praga - a causa della chiusura serale della torre di controllo alle 23. È quanto comunica Airiminum 2014, la società di gestione dello scalo romagnolo secondo cui i passeggeri totali sono stati quasi 180.000 con un tasso di riempimento complessivo da inizio anno pari al 86%.
Di fatto, viene osservato in una nota, "anche quest'anno i voli viaggiano con elevato tasso di riempimento: nel 2023 l'aeroporto di Rimini si era collocato al terzo posto nel panorama aeroportuale italiano (88%), dopo Roma Ciampino (90%) e Trapani (92%)". Guardando alle destinazioni Tirana e Cagliari - operative anche nella stagione invernale - svettano con quasi 35.055 passeggeri e 28.138 passeggeri, seguite da Palermo (23.558 passeggeri), Budapest (18.684 passeggeri) e Kaunas (17.643).
Ryanair rappresenta circa il 74,6% del traffico commerciale mentre Wizzair circa il 20%. Il traffico estero è risultato pari a circa il 70,5%. I primi cinque mercati esteri risultano essere Albania con il 20%, Ungheria con circa il 11%, Lituania con il 10%, Austria con l'8% e Repubblica Ceca con il 7%. Il traffico dall'Italia rappresenta circa il 29,5%. Nel solo mese di luglio i passeggeri sono stati circa di 50.000 con un incremento di +2,2% rispetto all'anno precedente che sarebbe stato +4,4% con i circa 1.000 passeggeri in più persi per i tre voli dirottati per la chiusura della torre di controllo. I 150 voli del mese hanno volato con un tasso di riempimento pari al 92%.