Logo San Marino RTV

Anis e sindacati dalla Reggenza, presentato il Contratto Collettivo Unico dell'Industria

di Annamaria Sirotti
13 ott 2023

È il primo definito sulla base della legge del 2016 sulla rappresentatività: Testo Unico del Contratto Collettivo dell'Industria: in vigore dal 24 luglio scorso, dopo il vaglio referendario dei lavoratori. Un percorso lungo e difficile, dove hanno prevalso confronto e mediazione: “Sono certo di questo - dice il Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini - la logica del sistema deve essere il nostro faro, che dobbiamo seguire in tutti gli avvenimenti del nostro Paese. Loro ne sono un ottimo esempio”.

Legge che rappresenta un unicum in Europa, riconosciuto anche dall'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) quale modello virtuoso: “Un unicum - rileva con orgoglio di Presidente dell'ANIS, Neni Rossini - che garantisce la legittimità delle parti chiamate a sottoscrivere il contratto di lavoro per l'industria. È stato veramente un lavoro fatto in un contesto economico e sociale particolarmente difficile per tutti ed è davvero il frutto della migliore collaborazione tra le parti sociali”.

Su questo pongono l'accento anche le Organizzazioni Sindacali: "Senza un impianto forte e sensibile di relazioni – osserva il Segretario Generale della Cdls, Gianluca Montanari - i contratti di lavoro non hanno successo. Il contratto di lavoro si fa, si raggiunge contrattando, negoziando e concertando, però, preparato dal terreno delle buone relazioni”.

Validità erga omnes, per tutti, e applicato da tutti i datori di lavoro: “Penso che sia sinonimo di vanto e orgoglio per San Marino – commenta Il Segretario generale USL, Francesca Busignani - perché qui possiamo dire di essere veramente all'avanguardia, avendo dei contratti erga omnes, che tutelano tutti i lavoratori, sammarinesi e frontalieri, nella stessa maniera; nei loro diritti, ma danno anche eguali doveri".

Garanzia dei diritti, ma nella sostenibilità per le imprese, nel settore principe dell'economia del Paese: “È il primo, per la seconda volta. – dice Il Segretario Generale Csdl, Enzo Merlini - Nel 1978 fu il primo in assoluto, il contratto collettivo di settore che ha trainato tutti gli altri. Ed è il primo che viene sostituito dopo la dopo la recente legge. Non credo che sia casuale il fatto che ciò avviene nel settore industriale, che da diversi decenni è il settore che rappresenta la punta di diamante delle nostra economia, sia in rapporto al PIL, sia in rapporto al numero degli occupati. Quindi credo che questa circostanza sia il suggello migliore che potevamo dare, non soltanto ai lavoratori e alle imprese, ma all'intero Paese”.

I Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, hanno evidenziato come il testo sia nato da una “emblematica condivisione tra le parti, in un percorso impegnativo, ma per un risultato che avrà duplice effetto: verso i lavoratori e verso i datori di lavoro, garantendo maggiori certezze, stabilità. In un momento storico difficile – hanno detto – la contrattazione rappresenta una sfida dai caratteri inediti”, richiamando la coesione sociale: “carattere imprescindibile anche per chi osserva da fuori San Marino, quale indice di affidabilità, trasparenza e credibilità internazionale”.

Nel video, le interviste al Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini; alla Presidente dell'Anis, Neni Rossini; al Segretario Generale della Cdls, Gianluca Montanari; al Segretario generale dell'USL, Francesca Busignani e al Segretario Generale della Csdl, Enzo Merlini





Riproduzione riservata ©