Benvenuti in un mondo patinato, fatto di insegne colorate, faretti e scaffali che ti 'chiamano', dove l'unico limite è il saldo della carta di credito. Un mondo alla Sex And The City, insomma. La crisi morde, i fatturati diminuiscono e ci pensa il marketing a risollevare i bilanci precari delle attività commerciali. Arriva dagli Stati Uniti e si chiama “Black Friday”: ogni anno, dopo il giorno del Ringraziamento, ecco il venerdì dello shopping sfrenato e dei super sconti. Per gli affari, un punto di partenza verso gli acquisti pre-natalizi. Per l'economia, un sondaggio che fa capire quale aria tiri. Per una giornata o più, c'è chi offre ribassi su un minino di spesa, chi taglia i prezzi e chi va oltre i metodi tradizionali di vendita. Come avviene in Rete. Nei negozi on-line l'offerta è quasi infinita; stessa cosa per le idee. Sul web, ad esempio, si trovano i saldi 'temporizzati': entri e aspetti l'occasione, perché il ribasso arriva ogni 5 minuti. Nel mondo fisico, code fuori dai negozi, come in America. In quello virtuale, server affaticati dagli accessi. Cambia la forma, ma la sostanza è la stessa.
A San Marino il fenomeno non è ancora istituzionalizzato. Nel 2016 il Black Friday si 'celebra' – se così si può dire – un po' qua e un po' la. Grande distribuzione, negozi di scarpe, estetisti, fino ai negozi di musica, sul Titano sono diversi gli eventi dedicati al venerdì dello shopping. Basta fare un giro e cercarli.
Mauro Torresi
A San Marino il fenomeno non è ancora istituzionalizzato. Nel 2016 il Black Friday si 'celebra' – se così si può dire – un po' qua e un po' la. Grande distribuzione, negozi di scarpe, estetisti, fino ai negozi di musica, sul Titano sono diversi gli eventi dedicati al venerdì dello shopping. Basta fare un giro e cercarli.
Mauro Torresi
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