E’ un no chiaro alla scelta del governo quello che arriva al termine della riunione del direttivo della Federazioni Pubblico Impiego della Csdl. Si concretizzano, quindi, ufficialmente le posizioni già espresse dalla segreteria di federazione e da quella confederale, ossia il rifiuto delle 46 nuove assunzioni nominative attuate dall’esecutivo con lo strumento del contratto privatistico. Il Direttivo Fupi in un comunicato rimarca che 'la procedura adottata inficia il diritto dei dipendenti, già assunti a contratto privatistico, di usufruire dalle disposizioni specifiche per la mobilità temporanea ,compresa la possibilità di carriera' e stigmatizza 'la scelta dell’esecutivo di mescolare casi definiti di disagio sociale o i problemi di salute con assunzioni che nulla hanno a che vedere con simili difficoltà'.
La Fupi inoltre chiede al governo di desistere dall’applicare l’accordo e si rende disponibile a verificare i casi di vera difficoltà per trovare adeguate soluzioni. Il governo però, che ha atteso le decisioni del direttivo, ha già annunciato ieri l’intenzione di dare comunque corso all’intesa anche con la firma di una sola federazione.
La Fupi inoltre chiede al governo di desistere dall’applicare l’accordo e si rende disponibile a verificare i casi di vera difficoltà per trovare adeguate soluzioni. Il governo però, che ha atteso le decisioni del direttivo, ha già annunciato ieri l’intenzione di dare comunque corso all’intesa anche con la firma di una sola federazione.
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