Proclamato in Grecia per il prossimo 18 ottobre, in coincidenza con il summit dell'Unione Europea, uno sciopero generale di 24 ore contro le nuove misure di austerità imposte dalla Troika. I sindacati vogliono che il Governo faccia marcia indietro rispetto agli impegni presi con l'Unione europea ed il Fondo Monetario. Nel Paese ellenico intanto il disagio sociale è sempre più marcato e direttamente proporzionale alla crisi finanziaria. Ieri il Cancelliere Angela Merkel, in visita ad Atene, è stata accolta da 30mila greci che manifestavano al grido di "No al Quarto Reich". Ma il premier Samaras la scorsa settimana ha detto che il Paese a novembre finirà i soldi, e ieri sì è impegnato con Berlino a fare di tutto per rimanere nell'euro. Questo per i cittadini si traduce in una manovra da 13,5 miliardi, fatta di tagli agli stipendi e alle pensioni.
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