Una giornata che si annunciava difficile e che invece si è svolta con ordine e tranquillità. La lettera di autorizzazione di ieri, inviata da Banca Centrale ai Commissari, ha consentito di adottare le misure previste dal decreto e quindi di soddisfare le richieste dei correntisti che si sono presentati agli sportelli per ritirare la prevista quota parte dei loro depositi: fino ad un massimo di 2 mila euro al mese. A questo proposito c’è da rilevare che alcuni di loro hanno consegnato agli impiegati una autocertificazione, ma l’ufficio stampa di Banca Centrale ribadisce che questa non è necessaria per il prelievo dei duemila euro previsti dal decreto. La documentazione è invece necessaria per le imprese che intendano procedere a pagamenti di fatture o altri impegni di spesa. Disponibile, sul sito di Banca Centrale, il modello di autocertificazione, che gli interessati potranno scaricare e compilare, evitando di recarsi personalmente agli sportelli della banca per questa incombenza. Una giornata tranquilla e ordinata, segnata anche da buone notizie, che evidenziano la fiducia degli utenti nella propria banca, anche in un periodo così complesso. Una cliente di Banca Commerciale, titolare di un certificato di deposito in scadenza, per una cifra di 100 mila euro, ha dato disposizione di rinnovarlo, confermando l’incarico di gestire i propri risparmi. Un segnale importante in un momento in cui, invece, sembrava flettere la fiducia dei risparmiatori nelle banche in generale.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©