Sarà Livia Pomodoro, presidente del tribunale di Milano fino allo scorso febbraio, il presidente della bad bank che raccoglierà i crediti deteriorati di Carife, Banca Marche, Popolare dell’Etruria e CariChieti. La bad bank avrà in pancia 1,5 miliardi di crediti anomali, un valore pari al 17,6% di quello originario che era di 8,5 miliardi, 6 dei quali vengono dalla Banca delle Marche.
Il compito sarà quello di vendere gli asset, possibilmente a un valore superiore: i guadagni però non andranno a ripianare le perdite di azionisti e obbligazionisti subordinati (che alla luce del decreto salva-banche perdono ogni diritto) ma a ‘restituire’ – almeno in parte – il finanziamento erogato dalle altre banche che hanno reso possibile l’operazione. L 'associazione "Dipendiamo Banca Marche" che ha raccolto, insieme alla associazione "Azionisti privati Banca Marche", 4mila cittadini giudica questa operazione sbagliata che taglia fuori chi ha creato i patrimoni delle banche e si è trovato tutto azzerato. Nel video l'intervista a Sandro Forlani, presidente "Dipendiamo Banca Marche".
Valentina Antonioli
Il compito sarà quello di vendere gli asset, possibilmente a un valore superiore: i guadagni però non andranno a ripianare le perdite di azionisti e obbligazionisti subordinati (che alla luce del decreto salva-banche perdono ogni diritto) ma a ‘restituire’ – almeno in parte – il finanziamento erogato dalle altre banche che hanno reso possibile l’operazione. L 'associazione "Dipendiamo Banca Marche" che ha raccolto, insieme alla associazione "Azionisti privati Banca Marche", 4mila cittadini giudica questa operazione sbagliata che taglia fuori chi ha creato i patrimoni delle banche e si è trovato tutto azzerato. Nel video l'intervista a Sandro Forlani, presidente "Dipendiamo Banca Marche".
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