Dopo il Governo, anche il Consiglio Direttivo di Banca Centrale, riunito ieri d’urgenza - da quanto si apprende oggi sul Resto del Carlino - ha respinto le dimissioni di Raffaele Capuano. Solo venerdì il Congresso di Stato aveva chiesto al direttore di Banca Centrale di riconsiderare la sua scelta, richiamandone la professionalità e l’impegno nel rilancio del sistema e per la riorganizzazione dell’istituto di via del Voltone. Una fiducia rinnovata e un nuovo appello a ritirare le dimissioni solo ieri, quando il segretario alle Finanze Simone Celli, ha dichiarato a RTV: “Il processo di riorganizzazione del sistema bancario va avanti e deve essere condotto in sinergia da Governo, Banca Centrale e tutti i soggetti interessati. Siamo convinti che questo percorso possa essere condotto insieme al direttore generale Capuano, al quale il governo chiede formalmente un ripensamento”. Non solo: “se così non fosse – ha aggiunto Celli - a Banca Centrale il governo rivolge l’invito a procedere al più presto alla individuazione di un nuovo direttore generale”. Dimissioni di Capuano e, più in generale, situazione e prospettive di via Voltone: la questione arriverà presto anche all’attenzione dell’Aula, proprio nella seduta del Consiglio Grande e Generale che si apre in settimana. In programma per giovedì il riferimento del segretario Celli.
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