Depositato in segreteria istituzionale il bilancio dello stato 2016 che verrà esaminato in prima lettura nella prossima sessione consigliare. Previsto un deficit di 16.453.632 euro.
Ciò che è certo è che dalla prima alla seconda lettura interverranno modifiche, ma in base all'attuale stesura l'ammontare del bilancio dello Stato 2016 è di 567.480.366 euro. Dal punto di vista delle entrate si stima che l'Igr porterà 115.100.000 euro, con un incremento dello 0,61%, mentre dall'imposta sulle importazioni si stima un gettito di 258.500.000, + 1,1%. Previsto un aumento dal 3 al 4% dell'imposta sui servizi e a breve si preannuncia l'avvio all'iter consiliare della legge per il passaggio dalla manofose all'Igc, l'equivalente dell'Iva. In flessione dell'8,25 le entrate extratributarie.
Previsto un aumento sia della spesa generale, dell',17%, sia della spesa corrente dello 0,68%, rispetto all'assestamento 2015. Su quest'ultima voce pesa l'aumento del 63,66% degli interessi passivi imputabili ai 42milioni di titoli del debito pubblico. L'Iss peserà per 64milioni di euro, con un incremento di circa il 4% rispetto al 2015.
Previsto un deficit di 16.453.632 euro.
Particolare attenzione – si legge sulla relazione allegata al bilancio - deve essere rivolta alla gestione della liquidità dello Stato che negli ultimi anni si è significativamente ridotta e per questa ragione si ritengono necessari interventi urgenti per il ripristino delle riserve, come: il prelevamento di 14.900.000 euro da finanziamenti erogati dalle banche; il reperimento di finanziamenti da enti del settore pubblico allargato o dalle risultanze attive della gestione dei fondi pensione relative agli anni 2011,2012,2013.
l.s.
Ciò che è certo è che dalla prima alla seconda lettura interverranno modifiche, ma in base all'attuale stesura l'ammontare del bilancio dello Stato 2016 è di 567.480.366 euro. Dal punto di vista delle entrate si stima che l'Igr porterà 115.100.000 euro, con un incremento dello 0,61%, mentre dall'imposta sulle importazioni si stima un gettito di 258.500.000, + 1,1%. Previsto un aumento dal 3 al 4% dell'imposta sui servizi e a breve si preannuncia l'avvio all'iter consiliare della legge per il passaggio dalla manofose all'Igc, l'equivalente dell'Iva. In flessione dell'8,25 le entrate extratributarie.
Previsto un aumento sia della spesa generale, dell',17%, sia della spesa corrente dello 0,68%, rispetto all'assestamento 2015. Su quest'ultima voce pesa l'aumento del 63,66% degli interessi passivi imputabili ai 42milioni di titoli del debito pubblico. L'Iss peserà per 64milioni di euro, con un incremento di circa il 4% rispetto al 2015.
Previsto un deficit di 16.453.632 euro.
Particolare attenzione – si legge sulla relazione allegata al bilancio - deve essere rivolta alla gestione della liquidità dello Stato che negli ultimi anni si è significativamente ridotta e per questa ragione si ritengono necessari interventi urgenti per il ripristino delle riserve, come: il prelevamento di 14.900.000 euro da finanziamenti erogati dalle banche; il reperimento di finanziamenti da enti del settore pubblico allargato o dalle risultanze attive della gestione dei fondi pensione relative agli anni 2011,2012,2013.
l.s.
Riproduzione riservata ©