Il Consiglio di Amministrazione dell’Iss ha analizzato il problema dei fondi pensione. Segreteria di Stato e organizzazioni sindacali a confronto soprattutto dal punto di vista delle norme contabili. L’intervento dello Stato, per i vertici sanitari, è da richiedere quando tutte le voci del fondo dei lavoratori dipendenti portassero in totale a un deficit, in questo momento infatti il segno meno appare solo conteggiando entrate primarie e uscite per le pensioni. Pari a quasi 9 milioni e 500 mila euro. Le organizzazioni sindacali sono tornate a chiedere un aumento del concorso dello Stato, per Giovanni Ghiotti della Csdl pari al 20, 09%, ribadendo che le risorse secondarie hanno l’obiettivo di consolidare il patrimonio dei fondi pensione e non far fronte ai disavanzi degli esercizi annuali. Nel corso della riunione inoltre il Segretario Rossini ha riferito sul problema del contenzioso legato al centro oncologico.
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