Dopo 43 giorni di stop, da oggi tornano in mare i pescherecci nell’alto Adriatico, da Trieste a Rimini. Una pratica, quella del fermo pesca, che però - secondo Coldiretti - ha ampiamente dimostrato di essere inadeguata: “il sistema – precisano gli esperti di Impresa Pesca Emilia Romagna - non tiene conto del fatto che solo alcune specie ittiche si riproducono nel periodo in questione, mentre per la maggior parte delle altre la riproduzione avviene in stagioni differenti durante il resto dell'anno". Coldiretti propone, dunque, di differenziare il blocco a seconda delle specie, "mentre ciascuna delle imprese ittiche – è il suggerimento - potrebbe scegliere quando fermarsi in un periodo compreso tra il 1° luglio e il 30 ottobre". In Emilia-Romagna la flotta di pescherecci è composta da 627 barche che nel 2015 hanno pescato 9.500 tonnellate di pesce, con un aumento negli ultimi dieci anni del 7,3% per un valore all'origine di 28 milioni e mezzo di euro.
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