La Confcommercio riminese scende in campo per fare chiarezza sull’aumento dei prezzi, definendo ingiustificato l’attacco verso il commercio tradizionale. Ad incidere sul prezzo dei prodotti infatti è soprattutto la grande distribuzione: il sistema filiera non funziona a dovere – sottolinea il presidente della Confcommercio Stefano Venturini. Troppe le tappe intermedie tra produzione e vendita al dettaglio, ultimo anello di una lunga catena. Inoltre, i prezzi aumentano ma il potere d’acquisto rimane invariato bloccando di fatto l’economia. Non va trascurato poi, quanto possa incidere sul reddito delle famiglie la pressione fiscale e la perdita di vantaggi contributivi, gli aumenti di banche, assicurazioni, trasporti e altre tariffe pubbliche, aspetti per cui la Confcommercio auspica un tempestivo intervento da parte del Governo italiano. Una battaglia contro i rincari feroci che si vuole combattere fianco a fianco con le associazioni di categoria nell’ambito dell’iniziativa “Prezzo sicuro”, un modo per rimanere competitivi, costituendo un fronte unito di denuncia verso tali abusi.
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