L’identikit tipo dell’acquirente in periodo di saldi? Donne, giovanissimi, adulti tra 25 e 54 anni, chi vive nelle grandi città ed ha un titolo di studio medio-alto. E’ la Confcommercio a stilare le prime ricerche di mercato sui saldi che iniziano domani, non senza polemiche, almeno da parte della Chiesa, che ha mostrato viva contrarietà alla data prescelta, che coincide con la festività dell’Epifania. Ma il 72% degli italiani, a quanto pare, non aspetta altro che di tuffarsi nel mare delle occasioni. Cresce infatti la quota dei consumatori che approfittano degli acquisti a prezzi scontati: +2,5% rispetto a gennaio 2010 e +4,9% rispetto a gennaio 2008. La maggior parte dei consumatori, il 56,6%, intende spendere meno di 200 euro; mentre il 35,3% ha stanziato un budget compreso tra 200 e 400 euro, e solo l’8,1% è intenzionato a spendere oltre 400 euro. E mentre cresce la quota di italiani che aspettano i saldi per acquistare qualsiasi tipo di prodotto, dal 51% del 2008 al 71,4% del 2011, si ridimensiona invece la fetta di consumatori che attende gli sconti solo per comprare prodotti griffati, dal 49% del 2008 al 28,6% del 2011.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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