Un incontro preliminare durato circa due ore tra la delegazione di governo e i sindacati sulle problematiche generali del paese. Da parte di tutti la volontà di accorciare i tempi, dopo i mesi passati inutilmente ecco quindi la proposta dei sindacati sul piano del metodo: creare tre tavoli di confronto per argomenti affini: uno sulla politica economica, che riguarderà il risanamento, lo sviluppo economico, il costo della vita e l’occupazione. Uno sui temi sociali come la sanità e lo stato sociale, il sistema previdenziale e la politica delle abitazioni, con il diritto alla casa. Il terzo tavolo di confronto riguarderà tutto il mercato del lavoro, e proprio in questo senso è stato affrontato, nel corso della riunione, il tema del lavoro interinale, alla luce anche delle accuse lanciate dalla confederazione del lavoro nei confronti di aziende che raccolgono dati sulle persone in cerca di occupazione per diffonderli poi alle aziende sammarinese. Il governo intende avviare delle verifiche per vedere se effettivamente sussistono delle violazioni di legge. Da parte sua l’esecutivo ha ribadito alle parti sociali le priorità dell’accordo di governo, la proposta sindacale è convincente, l’importante è ora andare al nocciolo dei problemi per accorciare i tempi e arrivare a un sostanziale accordo. Prossimo passo sarà fissare una tabella di marcia, dopo che, governo e gruppo di coordinamento, avranno fissato le priorità degli interventi previsti.
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