Il Congresso di Stato, rispondendo a un articolo apparso su Il Sole 24 ore, precisa di non avere alcuna intenzione di istituire una tassa sulle transazioni bancarie verso l’estero, ma ha invece attivato una norma -stabilita nella legge di bilancio 2016 (art. 58 rientro capitali esteri)- per favorire il rientro di capitali detenuti all’estero e non dichiarati al fisco.
Tali scelte si allineano alla decisione della Repubblica di San Marino di percorre "la strada della trasparenza, - come si legge nel comunicato diffuso dalla Segreteria alle Finanze - adottando tutte le regole affinché il sistema paese e il suo settore creditizio operino nel rispetto delle norme e delle procedure in atto a livello internazionale".
Tali scelte si allineano alla decisione della Repubblica di San Marino di percorre "la strada della trasparenza, - come si legge nel comunicato diffuso dalla Segreteria alle Finanze - adottando tutte le regole affinché il sistema paese e il suo settore creditizio operino nel rispetto delle norme e delle procedure in atto a livello internazionale".
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