È un bilancio tutt’altro che positivo quello relativo ai rincari. È quanto emerge dalle tabelle riportate nell’ Andamento dei prezzi- Novembre 2005 del Dipartimento Italiano del Tesoro. Una cosa è certa, a San Marino, sul fronte degli aumenti la situazione è migliore rispetto alla vicina Italia che risulta prima in Europa per i costi di energia, banche e assicurazioni. Ma entriamo nel dettaglio. Il costo dell’elettricità, metano e carburanti domina nel Bel Paese la classifica dei rincari targati 2005. A San Marino, al contrario, le tariffe di acqua, energia elettrica e gas metano sono bloccate per le utenze civili dal '99. Difficile fare una previsione per il 2006, probabilmente dovranno essere valutati gli aumenti delle materie prime. Per quanto riguarda le assicurazioni RC auto si registra un + 2,5 % sia in Italia che a San Marino dato che le compagnie assicuratrici sono le stesse. Altro tasto dolente: il carburante il cui rincaro ha raggiunto un +14,5%. In questo caso però San Marino gode di piccoli sconti per gli automobilisti. A registrare aumenti anche i quotidiani con un +6,1 e l’istruzione universitaria che tocca un +3,6. Ma non è tutto. Un +2,0 è stato raggiunto dai pedaggi autostradali e un +19.1 per i voli aerei. Nelle spese delle famiglie pesa naturalmente l’acquisto dei generi alimentari. Aumenti in Italia si registrano per la carne, il pane e il latte intero. A San Marino i sindacati si sono battuti per garantire il blocco dei prezzi per i generi di prima neccessità.
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