Continua il botta e risposta nella polemica sul contratto dei servizi. La Confederazione del Lavoro precisa di aver manifestato, nella lettera inviata il 18 luglio a OSLA e CDLS, la disponibilità a sottoscrivere il contratto purché fosse riaperto il confronto su due aspetti ritenuti cruciali per le condizioni dei lavoratori: la definizione delle attività di servizio e i contratti di area, 'aspetti su cui la CSdL - prosegue la nota - aveva espresso le proprie riserve prima che fosse sottoscritto, chiedendo di posticiparne la firma di qualche giorno. Richiesta completamente ignorata. A quel punto –prosegue la nota - dopo un approfondito dibattito il direttivo ha deciso a larga maggioranza di non sottoscriverlo'.
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