Ancora una volta frontalieri beffati e trattati come merce di scambio. Il coordinamento commenta così la firma dell’accordo con l’Italia che, a loro giudizio, lascia tutto come prima: “La nostra impressione – scrive – è che il governo di San Marino se ne sia lavato le mani. La prova sono anche le dichiarazioni del segretario Mularoni che prima ancora della firma sosteneva che il problema frontalieri è solo di competenza italiana”. Il coordinamento solleciterà istituzioni e parlamentari locali per far sì che si giunga ad una legge ordinaria che stabilizzi una volta per tutte la questione.
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