Si comincia dalla capogruppo per poi passare alle altre società controllate. Per le decine di risparmiatori vittime del crack Parmalat, si è giunti all’epilogo. Domani, infatti, scade il termine ultimo per la presentazione delle richieste di rimborso relative ai bond emessi dall’azienda di Collecchio. Importante ora è sapere come muoversi. I risparmiatori che hanno in portafoglio titoli Parmalat – sostiene il responsabile dell’Asdico, Gian Luigi Giardinieri – possono rivolgersi alla propria banca per conferire il mandato di presentazione della domanda di ammissione al passivo. Una mossa significativa – sottolinea Giardinieri – soprattutto per quei clienti che desiderano mantenere la necessaria riservatezza. A tal proposito l’Asdico-CDLS ha predisposto un mandato, già accettato da alcune banche sammarinesi, che contiene clausole di equità ed elementi di tutela per il cliente. Il modulo si può scaricare dal sito internet della Cdls (www.cdls.sm ) all’interno delle pagine dedicate all’Asdico. Una procedura suggerita anche dal Tribunale di Parma che si occupa delle indagini sul tracollo finanziario dell’azienda emiliana.
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