L’industria sammarinese regge la crisi? Pare di sì, almeno per quel che riguarda una trentina di aziende che compongono il gruppo di quelle leader, per fatturato e storia. E’ quanto emerge da un questionario trimestrale somministrato dalla stessa Assoindustria agli associati. Meno ordini e investimenti per le aziende del Titano, ma il comparto industriale sammarinese non molla. L’indagine parte dal dato complessivo delle vendite nel 2008 fino ad una previsione per il primo trimestre 2009. Sul fronte della produzione il quadro, malgrado tutto, resta positivo. Non si può certo parlare di aumenti, bensì di situazione stazionaria per il 36% delle industrie interpellate; per il 18% si prospetta invece una forte diminuzione. In calo invece gli ordini per almeno il 50% delle aziende prese a campione, come pure gli investimenti a causa di una domanda insufficiente. Ma è forse quello dell’occupazione, il dato più ottimista. La Cassa Integrazione è da escludersi per più di un quarto delle aziende chiamate ad esprimersi, quasi il 27%; un ricorso poco probabile invece per il 23%, probabile ma limitato per il 35%, mentre probabile e consistente solo per il 15%. Va meglio poi in termini di ricorso alla riduzione di personale: per il 52% è infatti da escludere, poco probabile per il 26% e limitato per il 15.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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