Chiedono di realizzare una reale concertazione con i membri dell’Esecutivo appena insediatosi; perché le sfide che attendono il Paese nei prossimi anni sono numerose e solo con un confronto franco tra le varie forze sociali e le autorità statali è possibile affrontarle con successo. I segretari generali della Csdl e della Cdls – Giovanni Ghiotti e Marco Beccari – hanno inviato una lettera a tutti i membri del Congresso di Stato a nome della Centrale Sindacale Unitaria. La richiesta è quella di avviare a breve il dialogo con il nuovo esecutivo e per non perdere tempo si chiede già di concordare il primo incontro. Contribuire allo sviluppo del Paese ed al benessere dei cittadini: questo l’obiettivo. Ma i nodi da sciogliere sono numerosi – sottolinea il sindacato - e occorrerà lavorare sodo. A partire dai grandi temi delle politiche economiche, delle relazioni internazionali, la revisione della legge sul lavoro. La CSU auspica un dialogo con il Governo anche su argomenti quali l’occupazione, la formazione, l’equità fiscale, la riforma del sistema pensionistico e la tutela dei soggetti più svantaggiati. Tra le priorità da affrontare anche il controllo del costo della vita, la politica delle abitazioni e le riforme istituzionali.
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