Il gradimento del nuovo Direttore Generale di Banca Centrale, approderà in aula consigliare probabilmente già nel pomeriggio di mercoledì, terminato il comma comunicazioni e una serie di adempimenti previsti dall'agenda parlamentare. Un passaggio formale, il gradimento della decisione che avrà assunto il Consiglio Direttivo di Banca Centrale, che sicuramente ha già sciolto le sue riserve sul candidato ideale ad assumere la guida operativa in Via del Voltone. Ovviamente vige il massimo riserbo sul prescelto, come è giusto che sia, anche se si suppone che nella recente riunione a Palazzo Begni, con i Capigruppo Consiliari, siano state fornite le informazioni necessarie. La persona che si insedierà da subito al suo ufficio in Banca Centrale, avrà, come noto, una forte esperienza maturata inautorità di vigilanza e intermediari bancari e finanziari di primario livello internazionale, unitamente alla capacità di gestire situazioni complesse, come prevedeva l'ordine del giorno votato nel Consiglio di giugno, con approccio innovativo e strategico. Il nuovo DG dovrà anche conoscere le norme del settore, per assicurare al sistema sammarinese un adeguato percorso di crescita e sviluppo. Stando alle indiscrezioni, dopo aver valutato diversi profili, il Consiglio Direttivo di Banca Centrale si sarebbe concentrato su tre candidati ideali, fra i quali dovrà scegliere la persona più adatta a ricoprire quel ruolo e ad assumersi tutte le responsabilità che ne derivano. Recentemente il Presidente, Wafik Grais, ha affermato che il Direttore Generale dovrà rafforzare la linea di cambiamento totale rispetto al passato e che l'ente di vigilanza intende rapportarsi non solo con Banca d’Italia ma anche con la Banca centrale europea, e gli organismi omologhi di Svizzera, Svezia e Stati Uniti.
SB
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