La Csu denuncia i "gravissimi problemi" nella compilazione delle dichiarazioni dei redditi e l'enorme ritardo nella consegna del programma informatico necessario, reso disponibile dall'Ufficio Tributario solo nel pomeriggio del 2 giugno, quindi con un ritardo di due mesi dall'avvio della raccolta delle dichiarazioni e con una previsione di soli due mesi di tempo per l'elaborazione delle pratiche. Questo, scrive la Csu, ha aggravato ulteriormente una situazione già difficile, viste le procedure nuove e notevolmente più complesse che in passato, e la continua implementazione della norma tributaria con circolari che vengono emanate anche in questi giorni. Vista l'oggettiva impossibilità di espletare tutte le dichiarazioni entro il termine del 31 luglio, la CSU e i commercialisti hanno ripetutamente sollecitato il Segretario di Stato per le Finanze a prevedere una proroga ma, con enorme sorpresa e disappunto di tutte le parti - prosegue la nota - Capicchioni ha opposto una totale indisponibilità, del tutto inaccettabile e incomprensibile. Di qui la richiesta di un incontro all'intero Congresso di Stato, con la CSU che anticipa di avere già prospettato soluzioni concrete per superare eventuali criticità di cassa che, comprensibilmente, uno slittamento dei tempi potrà comportare per lo Stato.
comunicato integrale
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