Mobilitazione e una nuova iniziativa sindacale, durante il prossimo Consiglio, quando si consegnerà al Governo il documento - migliaia di firme raccolte - contro le iniquità della finanziaria, sostenuto da migliaia di firme. E’ la CSdL a chiedere di aprire una nuova fase di confronto, verso una riforma fiscale equa. Riconosce i passi fatti dell’esecutivo nel rivedere alcuni punti della legge di bilancio, dai pensionamenti forzati, al taglio delle indennità. Torna sulla riforma pensionistica, come priorità in tempo di crisi, ma soprattutto si sofferma sulla tassa frontalieri: “Un balzello discriminatorio da eliminare”, dice, ricordando l’azione messa in atto, insieme alle istituzioni locali italiane, per arrivare alla firma degli accordi contro la doppia imposizione. Questo il tema caldo per la CDLS, che avverte: “Vige un clima di eccessiva contrapposizione fra sammarinesi e non - riscontrato dagli stessi imprenditori - che rischia di fare una sola vittima: il mondo del lavoro”. Unire e non dividere, è il richiamo, contro una tassa “pretesto verso rovinose scorciatoie demagogiche”. Intanto, i lavoratori della Robopac scrivono alla Reggenza, chiedendo di interpretare la loro preoccupazione per il clima di sfiducia creato dalla crisi e di contrapposizione sociale, derivato dalla tassa ai non residenti. Auspicano collaborazione fra tutti i soggetti: “Solo con la coesione si può ripartire, per lo sviluppo”.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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