Il consiglio dei rappresentanti della Federazione Unitaria del Pubblico Impiego della CsdL, allargato anche ai vari settori, ha preso in esame la situazione contrattuale e il documento per la riforma della PA. Nella relazione il segretario di federazione Mauro Casali ha ricordato che la PA è nata sotto il segno del “buco al bilancio.” La si è dipinta, ha proseguito, come un’eredità dei tempi degli “allegri sprechi “ che non ci si può più permettere. E’ plausibile quindi che si stia operando verso la privatizzazione di alcuni settori. Il Consiglio ha ribadito inoltre queste priorità:
- la valorizzazione del contributo professionale e lavorativo dei dipendenti,
- il ridimensionamento della proposta di privatizzazione,
- l’aggiornamento dell’organizzazione del lavoro
e la riduzione e il controllo dei costi.
- la valorizzazione del contributo professionale e lavorativo dei dipendenti,
- il ridimensionamento della proposta di privatizzazione,
- l’aggiornamento dell’organizzazione del lavoro
e la riduzione e il controllo dei costi.
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