Numeri allarmanti e poco, forse nulla, a cui aggrapparsi, perché la situazione economica – leggasi lavorativa – non dà segni di miglioramento.
Salgono a 20mila i disoccupati nella provincia di Rimini, una quota alzatasi del 30% se si guardano i dati del 2011.
Unico dato positivo è il forte calo degli infortuni sul lavoro: il numero dei casi, riferito all’ultimo quinquennio, è calato di oltre 1000 unità. Un dato, questo, che va però relativizzato alla perdita, in generale, di forza lavoro.
La ricetta per uscire dalla crisi nessuno può dire di averla, anche se qualche idea su come intervenire nell’immediato, certo non manca. Nel video l'intervista a Graziano Urbinati (Segretario generale CGIL)
Luca Pelliccioni
Salgono a 20mila i disoccupati nella provincia di Rimini, una quota alzatasi del 30% se si guardano i dati del 2011.
Unico dato positivo è il forte calo degli infortuni sul lavoro: il numero dei casi, riferito all’ultimo quinquennio, è calato di oltre 1000 unità. Un dato, questo, che va però relativizzato alla perdita, in generale, di forza lavoro.
La ricetta per uscire dalla crisi nessuno può dire di averla, anche se qualche idea su come intervenire nell’immediato, certo non manca. Nel video l'intervista a Graziano Urbinati (Segretario generale CGIL)
Luca Pelliccioni
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