Una delle nostre idee è quella di istituire una commissione di tecnici(mista tra stranieri e sammarinesi) esperti di finanza e fiscalità internazionale per studiare un percorso per tornare a far crescere gli investimenti nel settore finanziario sammarinese. La domanda è: come fare a portare investitori, private bankers, gestori di patrimoni, fondi di investimento e società di gestione del risparmio a San Marino? Questa commissione dovrebbe avere il compito di trovare la risposta a questa domanda e definire un percorso di sviluppo per il settore al quale poi la politica dovrebbe vincolarsi con un programma a 5 o più anni. La strada esiste in quanto altri stati hanno gi=E0 intrapreso questa direzione già da decenni nella massima trasparenza e con grande successo: ricordiamo i soliti Lussemburgo, Lichtenstein, Monaco, Malta etc. Molti di questi piccoli stati sono membri dell’Unione Europea, alcuni no. Tutti però hanno sviluppato, chi prima e chi solo più di recente, un settore finanziario rivolto all’estero, di grande successo. Per San Marino attrarre capitali vorrebbe dire anche e contemporaneamente attrarre personale qualificato (concedendo residenze a chi veramente viene a lavorare qua) il che si tradurrebbe in maggiori consumi, imposte ed occupazione per l’intera comunità. L'immagine del paese si riqualificherebbe in pochi anni, la stampa internazionale ne parlerebbe, e piano piano torneremmo su un sentiero di normalità. Per noi di ECSO molti politici non hanno il coraggio di osare per paura di perdere le elezioni e quindi la poltrona! Nel mondo normale, quello vero, osare è la routine quotidiana! Si rischia e se ne traggono le conseguenze: positive per le scelte giuste, o negative per quelle sbagliate.
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