Finanziarie ridotte a pochissime unità; istituti di credito passati in pratica da 12 a 7. Crisi profonda dell’edilizia, aumento inarrestabile della disoccupazione nel settore dei servizi, sofferenza del commercio. E’ un quadro sconfortante quello descritto dal segretario uscente della federazione, Gianluigi Giardinieri, nel quale si inserisce poi la questione del blocco contrattuale. “Il perdurare della crisi – ha affermato – permette alle associazioni imprenditoriali di rimandare il rinnovo e mettere in discussione le conquiste ottenute negli anni con il sacrificio di tanti lavoratori”, riportando indietro di decenni le lancette della storia.
Serve innanzitutto che chi ha sbagliato paghi – dice Giardinieri -, e riferendosi ai vertici di quelle banche, il cui dissesto ha messo in crisi l’economia del Paese, propone azioni patrimoniali e penali. E poi le proposte: dal potenziamento della SMaC Card, alla riqualificazione delle aree post-industriali, ad una più rigida selezione delle figure imprenditoriali che investono in territorio. Tra i presenti anche il segretario di Stato Valentini che ha difeso le ragioni della riforma fiscale, duramente contestata dal sindacato. “C’è stata una modifica rispetto agli accordi – conviene Valentini -, ma non vogliamo alimentare la disuguaglianza e un passo indietro ora – visto il recente accordo con l’Italia – avrebbe effetti rovinosi. Dobbiamo trasformare le basi della nostra economia”. Nel video l'intervista a Gian Luigi Giardinieri (Segretario Federazione Servizi e Costruzioni FCS-CDLS)
Gianmarco Morosini
Serve innanzitutto che chi ha sbagliato paghi – dice Giardinieri -, e riferendosi ai vertici di quelle banche, il cui dissesto ha messo in crisi l’economia del Paese, propone azioni patrimoniali e penali. E poi le proposte: dal potenziamento della SMaC Card, alla riqualificazione delle aree post-industriali, ad una più rigida selezione delle figure imprenditoriali che investono in territorio. Tra i presenti anche il segretario di Stato Valentini che ha difeso le ragioni della riforma fiscale, duramente contestata dal sindacato. “C’è stata una modifica rispetto agli accordi – conviene Valentini -, ma non vogliamo alimentare la disuguaglianza e un passo indietro ora – visto il recente accordo con l’Italia – avrebbe effetti rovinosi. Dobbiamo trasformare le basi della nostra economia”. Nel video l'intervista a Gian Luigi Giardinieri (Segretario Federazione Servizi e Costruzioni FCS-CDLS)
Gianmarco Morosini
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