Un piano che, il Coonsiglio Generale della Fondazione Carim, costituisce la condizione essenziale per assicurare al territorio la continuità di un istituto radicato nel tessuto riminese. Dall’assemblea pieno appoggio a Presidente e Consiglio di Amministrazione e l’invito a proseguire nella strada intrapresa. Il CdA, nei prossimi giorni, elaborerà il documento di programmazione del 2012 e il Consiglio Generale ha stabilito di mantenere tutti gli impegni assunti verso il territorio pur contenendo, considerato il momento difficile, l’attività di erogazione ordinaria. Le pre-adesioni informali da parte di investitori privati all’aumento di capitale, ha superato quota 35 milioni. Si lavora sul coinvolgimento di investitori istituzionali mentre le associazioni economiche di categoria dimostrano l’appoggio al piano di ricapitalizzazione che dovrà portare il capitale vicino ai 120 milioni di euro. Il Presidente, Massimo Pasquinelli, si dice sorpreso di registrare alcuni venti di pessimismo e rimarca il clima di positività che legge attorno al progetto. “Non mi risultano – dichiara – contrarietà di Banca d’Italia verso il nostro piano e neppure ci sono state imposizioni di alcun genere”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©
