Nuova riunione per la Fondazione della Cassa di Risparmio di Rimini, per discutere del piano di ricapitalizzazione. Il presidente, Massimo Pasquinelli, ha aggiornato i soci sulle iniziative in corso per dare corpo al piano industriale e sulle pre-adesioni all’acquisizione delle azioni dell’istituto. Difficile ancora, entrare nei dettagli dell’operazione, si attendono prima i passaggi che dipendono dai soggetti esterni, come l’entità esatta della ricapitalizzazione, che spetta a Banca d’Italia, poi lo stato dei conti della Cassa di Risparmio, che dovrà essere definito dai commissari, e poi l’indicazione del valore nominale delle azioni, che sarà fissato dalla Consob. Per il momento si continua a lavorare sulla cifra ipotetica di 120 milioni di euro, che dovrebbe avvicinarsi al capitale da finanziare attraverso l’azionariato, con l’impegno dei circa 7 mila azionisti e l’apertura ad altri soci, ma servono i numeri necessari a comporre il prospetto informative e dunque a dare una veste alle azioni, per convincere i vecchi soci e i nuovi investitori a credere nel progetto.
Tutto è quindi ancora in divenire. Intanto lo scontro si fa duro anche sul piano politico. Il Movimento 5 stelle lamenta la presenza massiccia di Comunione e Liberazione nella Fondazione e lo scarso peso invece degli azionisti. Il Movimento di Beppe Grillo si è fatto promotore di un forum a sostegno degli azionisti di minoranza di Carim. Pasquinelli rassicura: “il progetto di ricapitalizzazione non è un tentativo disperato per non perdere il controllo della Banca, ma un piano possibile e realizzabile”, e fa sapere che il nuovo management incaricato della conduzione della banca dovrà rappresentare una decisa rottura con il passato. Le prossime settimane saranno decisive per definire gli scenari futuri
Sergio Barducci
Tutto è quindi ancora in divenire. Intanto lo scontro si fa duro anche sul piano politico. Il Movimento 5 stelle lamenta la presenza massiccia di Comunione e Liberazione nella Fondazione e lo scarso peso invece degli azionisti. Il Movimento di Beppe Grillo si è fatto promotore di un forum a sostegno degli azionisti di minoranza di Carim. Pasquinelli rassicura: “il progetto di ricapitalizzazione non è un tentativo disperato per non perdere il controllo della Banca, ma un piano possibile e realizzabile”, e fa sapere che il nuovo management incaricato della conduzione della banca dovrà rappresentare una decisa rottura con il passato. Le prossime settimane saranno decisive per definire gli scenari futuri
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©