La franchigia per i lavoratori frontalieri in finanziaria resta di 8 mila euro. Sembra sfumato l’obiettivo di raggiungere i 12 mila euro. Cdls e Csdl non nascondono la forte preoccupazione per i quasi sei mila lavoratori italiani occupati sul Titano e seguono con attenzione l’iter parlamentare dei prossimi mesi. C’era infatti l’impegno unitario delle organizzazioni sindacali sammarinesi e italiane. Non tutto è perduto, infatti la finanziaria italiana passa ora all’esame delle commissioni parlamentari di Camera e Senato e la CSU sta prendendo contatti con i parlamentari delle province di Rimini e Pesaro per chiedere l’aumento della franchigia.
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