I sindacati puntano il dito contro la bozza di Regolamento sul lavoro dei frontalieri accusando che ai lavoratori non residenti degli altri settori non vengono riconosciuti i diritti raggiunti nel contratto industria. 'L’Esecutivo- dichiarano- si era impegnato a trasferire tutti i benefici riguardanti il processo di stabilizzazione dei lavoratori non residenti dell’industria, a tutti gli altri settori del mondo del lavoro, evitando di creare disparità tra un comparto e l’altro. Ma l’ impegno è stato del tutto disatteso. Il regolamento si limita esclusivamente a creare facilitazioni alle imprese nell’ assunzione di lavoratori non residenti attraverso rapporti di lavoro a termine'. La Confederazione del Lavoro annuncia che richiederà un incontro specifico alla Segreteria di Stato per il Lavoro e minaccia di esprimere il proprio voto contrario qualora il testo in discussione non comprenderà i diritti raggiunti nel contratto industria per tutti i lavoratori non residenti.
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