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Guerra in Ucraina, attacco missilistico russo su Sumy: oltre 30 morti

Ira di Zelensky: 'Solo un bastardo potrebbe comportarsi così'. Meloni: 'Un altro vile attacco di Mosca'.

13 apr 2025
Guerra in Ucraina, attacco missilistico russo su Sumy: oltre 30 morti

La domenica della Palme di Sumy, con tante persone che erano in strada per andare a messa, è stata marchiata con il sangue da due missili balistici russi: il bilancio, decine di vittime, inclusi due bambini, ed un oltre un centinaio di feriti. "Solo un bastardo può fare una cosa simile", sono state le prime parole di Volodymyr Zelensky, per denunciare il peggior attacco contro i civili in questo 2025.

L'attacco russo su Sumy, secondo quanto ha ricostruito l'intelligence di Kiev, è stato lanciato dalle regioni di Voronezh e Kursk con due Iskander, che si sono abbattuti intorno alle dieci del mattino nell'area dell'Università della città nel nord-est dell'Ucraina. Il primo missile si è schiantato contro un centro congressi dell'ateneo, il secondo ha centrato un filobus a circa 200 metri di distanza. I danni sono stati ingenti, almeno 20 edifici, tra cui 4 istituti scolastici, negozi e automobili, ma a dare le dimensioni del dramma è stato il numero delle vittime civili: almeno 34 morti, tra cui 2 bambini, e oltre 120 feriti, tra cui una quindicina di minori.

Alcuni di loro erano fuori dal complesso universitario colpito dal raid, che avrebbe dovuto ospitare uno spettacolo teatrale. Le foto e video diffusi dopo l'attacco hanno mostrato colonne di fumo, passanti in fuga in preda al panico e veicoli fare retromarcia per allontanarsi dal pericolo in seguito ai due boati. 

Dall'Occidente, una condanna unanime alla Russia. Anche dall'amministrazione Trump, finora dialogante con Cremlino, ma stavolta costretta ad ammettere che è stato "superato il limite della decenza". Proprio pochi giorni fa l'inviato statunitense Steve Witkoff aveva incontrato Vladimir Putin a Mosca per provare a strappare allo zar il sì ad una tregua parziale. Sumy, una delle principali città ucraine, a 40 chilometri dal confine con la Russia, in questi tre anni di guerra è stata ciclicamente bersaglio di raid ma finora è stata risparmiata dai combattimenti che infuriano a sud, soprattutto nel Donbass. Da settimane, tuttavia, Kiev avverte che Putin ha in mente di lanciare un'offensiva anche nel nord per costituire una sorta di zona cuscinetto a protezione del vicino Kursk, ancora in parte occupato dalle truppe ucraine. 





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