Sono le microimprese le realtà aziendali riminesi più propense ad assumere nuovi dipendenti nel 2005. Lo rende noto l’agenzia CNA che ha condotto un’indagine sui fabbisogni di manodopera in Provincia selezionando un campione di aziende artigiane e piccole industrie. La ricerca di personale è più significativa nei comparti della produzione, nei servizi per la cura e il benessere, nel settore dell’edilizia. E si punta sempre di più sui giovani. Porte aperte in particolare ad apprendisti e tirocinanti per i quali ci sono opportunità in ogni comparto, dalla chimica allo sport, dalla meccanica all’impiantistica. Attraverso questo sistema di formazione, la piccola impresa appare disposta a compiere un grosso investimento nell’anno in corso. Sono inoltre in crescita le assunzioni a tempo determinato, indice di una certa sfiducia verso il futuro da parte delle imprese – sottolinea CNA Rimini - ma anche riflesso della difficoltà a trovare persone adatte ai compiti richiesti. Ciò nonostante, la prospettiva di assunzione più ricorrente è ancora quella a tempo indeterminato e pieno, almeno nel 50% dei casi. Il part-time è invece ancora poco utilizzato. Tra le qualifiche più ricercate primeggiano quelle nel settore della produzione – meccanica, chimica e plastica - ma anche professionalità di tipo amministrativo e commerciale. Per quanto riguarda, infine, l’atteggiamento delle imprese verso l’impiego di lavoratori immigrati – fenomeno sempre più diffuso nel tessuto occupazionale italiano e internazionale - il 56,4% si dichiara disponibile a servirsene, considerando il ricorso al lavoro immigrato un’opportunità piuttosto che una necessità, a patto che si predispongano politiche mirate all’inserimento lavorativo in grado di creare innanzitutto condizioni di stabilità ai nuclei famigliari e la necessaria rimozione di ostacoli di tipo linguistico attraverso adeguati sistemi di istruzione.
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